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Seguiamo un percorso insieme

Campo nuovo

Se hai deciso di informarti e approfondire argomenti delicati, sei da apprezzare e tanto, perché oggi, nonostante siamo nel 2022, in Italia c’è ancora poca attenzione al benessere dell’individuo.  È per questo che ho deciso di scrivere queste righe, per guidarti in totale riservatezza a voler approfondire ciò che probabilmente turba te direttamente o una delle persone a te vicine.

Disturbi del sonno, ansia o depressione.
  • Soffri di insonnia? Hai difficoltà nell’addormentarti? Hai spesso risvegli notturni?
  • Pensi (o sei certo) di soffrire di ansia o depressione? Temi di ammalarti molto spesso?

Si parla di insonnia acuta, caratterizzata da episodi isolati e occasionali, spesso legati a periodi di stress, e che scompare non appena questi sono stati superati. Si parla, invece, di insonnia cronica se il disturbo si presenta con la frequenza di almeno tre notti a settimana e per un periodo di tre mesi o più.

Le persone che soffrono di insonnia sono generalmente insoddisfatte della qualità del proprio sonno e presentano uno o più dei seguenti sintomi:

  • Difficoltà ad addormentarsi;
  • Risvegli notturni con difficoltà a riprendere sonno;
  • Risvegli precoci al mattino;
  • Stanchezza o scarsa energia durante il giorno;
  • Difficoltà cognitive, come difficoltà di concentrazione;
  • Sonno non ristoratore;
  • Frequente irritabilità;
  • Comportamenti istintivi o aggressivi;
  • Problemi nelle relazioni personali con familiari, partner e amici;
  • Difficoltà al lavoro o a scuola;
  • Problemi nelle relazioni personali con familiari, partner e amici

Quando questi problemi si presentano con una frequenza di tre o più volte a settimana e da almeno tre mesi, molto probabilmente è presente un disturbo da insonnia ed è consigliabile rivolgersi a un esperto.

È importante, invece, non sottovalutare questi sintomi, perché il sonno è un aspetto fondamentale della nostra salute e del nostro benessere generale.

Se la risposta è sì ad almeno una delle domande sopra elencate, puoi richiedere in totale riservatezza un test per valutare il tuo stato attuale.

Disturbi Alimentari.

• Pensi di soffrire di disturbi alimentari?

Molto spesso, la nostra relazione col cibo esprime uno o più disagi; fame nervosa, abbuffate o nutrirsi in maniera compulsiva o al contrario scegliere periodi di eccessivo digiuno, possono far diventare il cibo un nemico nascosto che può portarci ad una o più problematiche quali:

  • Anoressia;
  • Bulimia
  • Disturbo da alimentazione incontrollata;
  • Sindrome da alimentazione notturna;
  • Ortoressia (attenzione quasi ossessiva delle regole alimentari);
  • Vomiting (il mangiare e ingozzarsi per poi vomitare);
  • Vigoressia (fissazione verso un fisico perfetto che porta all’anoressia maschile).

È per questo che il mio compito è quello di guidarti attraverso un percorso a trasformare la tua relazione con il cibo in un potente alleato di sviluppo e crescita che possa condurti ad un completo stato di benessere.

Se ti va, puoi richiedere un test gratuito cliccando qui

Trauma.

Tutti noi, per il semplice fatto di vivere, siamo esposti all’eventualità di sperimentare traumi psicologici, “ferite dell’anima”. Sono ferite importanti che minacciano la nostra integrità come incidenti stradali, calamità naturali, aggressioni, violenze, bullismo, diagnosi infauste, abusi, lutti, depressione, umiliazioni, abbandoni. E possono lasciare tracce, segni profondi, modificando non solo i nostri atteggiamenti, le emozioni e le relazioni con gli altri nel corso della vita ma imprimendosi in specifiche aree del cervello.

Sensazioni di insicurezza, mancanza di autostima, colpevolizzazioni, attacchi di panico, ansie sono gli strascichi più frequenti.

Il mio compito è quello di supportarti nella consapevolezza che il ricordo traumatico può essere trasformato liberando risorse preziose per la tua guarigione e il tuo benessere, di  rafforzare gli aspetti della tua autostima, di avere più fiducia nelle tue capacità e nel tuo valore come persona.

Disturbo nella lettura.

• A volte ti sembra abbia una lettura lenta e non accurata?
• Capita che scambi alcune lettere in una parola quali a/e, p/q, b/d?
• Omette o sostituisce sillabe o parole?

Se hai risposto sì ad uno o più delle seguenti domande, posso consigliarti un test per analizzare con me nel dettaglio il tutto. Compila il form presente sul sito.

Disturbo nella scrittura.
  • Hai notato un disordine spaziale?
  • Noti disorganizzazione nel gesto grafico?
  • Impugna la penna o altri strumenti con difficoltà?
  • Ha una posizione scorretta del corpo?
  • Ha difficoltà nella riproduzione di disegni e figure?
  • Riproduce lettere con dimensioni molto variabili, ad esempio molto grandi o molto piccole?

Se hai risposto sì ad uno o più delle seguenti domande, posso consigliarti un test per analizzare con me nel dettaglio il tutto. Compila il form presente sul sito.

Disturbo dello sviluppo.
  • A volte, nonostante abbiamo costante rapporto con i nostri figli, alcuni comportamenti possono non balzare subito alla nostra attenzione.
    Ad esempio possiamo notare comportamenti oppositivi e aggressivi nei nostri confronti, nei confronti di altre figure familiari o di riferimento:
  • Altre volte possono verificarsi lamentele somatiche, come dolore addominale ricorrente e mal di testa, nausea, enuresi, encopresi;
  • Possono instillarsi abitudini come mangiarsi le unghie, succhiarsi il pollice;
  • Possono subentrare difficoltà legate al momento di addormentarsi e al momento dei pasti;

Purtroppo la società moderna non aiuta i nostri figli e il periodo sanitario vissuto negli ultimi 2 anni ha consegnato ulteriori difficoltà nello sviluppo e visto un incremento importante.

In Italia, il Recente Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sulla promozione della salute mentale infantile in tempo di covid-19 (ISS, 2020) ha raccolto le evidenze scientifiche sul tema  e si evince chiaramente l’esistenza di un rischio per la salute fisica e mentale per alcune fasce di popolazione, tra cui bambini e adolescenti (non necessariamente affetti da pre-esistenti difficoltà adattive), dovuti a fattori stressogeni quali l’isolamento in ambiente domestico, la chiusura prolungata della scuola, la mancanza di contatti fisici tra pari.

Dall’analisi dei dati preliminari relativi alle famiglie italiane con figli minori di 18 anni a carico (3.251 questionari), pubblicati a giugno 2020, è emerso che:

  • Nel 65% e nel 71% dei bambini con età rispettivamente minore o maggiore di 6 anni sono insorte problematiche comportamentali e sintomi di regressione;
  • Nei bambini al di sotto dei 6 anni i disturbi più frequenti sono stati l’aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno e disturbi d’ansia (inquietudine, ansia da separazione);
  • nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni i disturbi più frequenti hanno interessato la “componente somatica” (disturbi d’ansia e somatoformi come la sensazione di mancanza d’aria) e i disturbi del sonno (difficoltà di addormentamento, difficoltà di risveglio per iniziare le lezioni per via telematica a casa).

Lo Psicologo Psicoterapeuta è il professionista in grado di sviluppare con impegno, competenza, alta professionalità un percorso utile alla risoluzione di uno o più atteggiamenti che possono rivelarsi dannosi. E se, in qualità di genitore, hai notato una o più problematiche sopra indicate, è importante tu possa compiere un passo ulteriore di amore per lo sviluppo di tuo figlio.

“Se ti va, possiamo seguire un percorso insieme”

Verificherò con entrambi i genitori la possibilità di un vostro coinvolgimento attivo. Concorderemo e verificheremo incontri periodici per attuare programmi educativi da mettere in pratica in famiglia per l’acquisizione di abilità e strategie educative efficaci.

È un percorso speciale e d’amore per la crescita di tuo figlio.

Disturbi del sonno, ansia o depressione.
  • Soffri di insonnia? Hai difficoltà nell’addormentarti? Hai spesso risvegli notturni?
  • Pensi (o sei certo) di soffrire di ansia o depressione? Temi di ammalarti molto spesso?

Si parla di insonnia acuta, caratterizzata da episodi isolati e occasionali, spesso legati a periodi di stress, e che scompare non appena questi sono stati superati. Si parla, invece, di insonnia cronica se il disturbo si presenta con la frequenza di almeno tre notti a settimana e per un periodo di tre mesi o più.

Le persone che soffrono di insonnia sono generalmente insoddisfatte della qualità del proprio sonno e presentano uno o più dei seguenti sintomi:

  • Difficoltà ad addormentarsi;
  • Risvegli notturni con difficoltà a riprendere sonno;
  • Risvegli precoci al mattino;
  • Stanchezza o scarsa energia durante il giorno;
  • Difficoltà cognitive, come difficoltà di concentrazione;
  • Sonno non ristoratore;
  • Frequente irritabilità;
  • Comportamenti istintivi o aggressivi;
  • Problemi nelle relazioni personali con familiari, partner e amici;
  • Difficoltà al lavoro o a scuola;
  • Problemi nelle relazioni personali con familiari, partner e amici

Quando questi problemi si presentano con una frequenza di tre o più volte a settimana e da almeno tre mesi, molto probabilmente è presente un disturbo da insonnia ed è consigliabile rivolgersi a un esperto.

È importante, invece, non sottovalutare questi sintomi, perché il sonno è un aspetto fondamentale della nostra salute e del nostro benessere generale.

Se la risposta è sì ad almeno una delle domande sopra elencate, puoi richiedere in totale riservatezza un test per valutare il tuo stato attuale.

Disturbi Alimentari.

• Pensi di soffrire di disturbi alimentari?

Molto spesso, la nostra relazione col cibo esprime uno o più disagi; fame nervosa, abbuffate o nutrirsi in maniera compulsiva o al contrario scegliere periodi di eccessivo digiuno, possono far diventare il cibo un nemico nascosto che può portarci ad una o più problematiche quali:

  • Anoressia;
  • Bulimia
  • Disturbo da alimentazione incontrollata;
  • Sindrome da alimentazione notturna;
  • Ortoressia (attenzione quasi ossessiva delle regole alimentari);
  • Vomiting (il mangiare e ingozzarsi per poi vomitare);
  • Vigoressia (fissazione verso un fisico perfetto che porta all’anoressia maschile).

È per questo che il mio compito è quello di guidarti attraverso un percorso a trasformare la tua relazione con il cibo in un potente alleato di sviluppo e crescita che possa condurti ad un completo stato di benessere.

Se ti va, puoi richiedere un test gratuito cliccando qui

Trauma.

Tutti noi, per il semplice fatto di vivere, siamo esposti all’eventualità di sperimentare traumi psicologici, “ferite dell’anima”. Sono ferite importanti che minacciano la nostra integrità come incidenti stradali, calamità naturali, aggressioni, violenze, bullismo, diagnosi infauste, abusi, lutti, depressione, umiliazioni, abbandoni. E possono lasciare tracce, segni profondi, modificando non solo i nostri atteggiamenti, le emozioni e le relazioni con gli altri nel corso della vita ma imprimendosi in specifiche aree del cervello.

Sensazioni di insicurezza, mancanza di autostima, colpevolizzazioni, attacchi di panico, ansie sono gli strascichi più frequenti.

Il mio compito è quello di supportarti nella consapevolezza che il ricordo traumatico può essere trasformato liberando risorse preziose per la tua guarigione e il tuo benessere, di  rafforzare gli aspetti della tua autostima, di avere più fiducia nelle tue capacità e nel tuo valore come persona.

Disturbo nella lettura.

• A volte ti sembra abbia una lettura lenta e non accurata?
• Capita che scambi alcune lettere in una parola quali a/e, p/q, b/d?
• Omette o sostituisce sillabe o parole?

Se hai risposto sì ad uno o più delle seguenti domande, posso consigliarti un test per analizzare con me nel dettaglio il tutto. Compila il form presente sul sito.

Disturbo nella scrittura.
  • Hai notato un disordine spaziale?
  • Noti disorganizzazione nel gesto grafico?
  • Impugna la penna o altri strumenti con difficoltà?
  • Ha una posizione scorretta del corpo?
  • Ha difficoltà nella riproduzione di disegni e figure?
  • Riproduce lettere con dimensioni molto variabili, ad esempio molto grandi o molto piccole?

Se hai risposto sì ad uno o più delle seguenti domande, posso consigliarti un test per analizzare con me nel dettaglio il tutto. Compila il form presente sul sito.

Disturbo dello sviluppo.
  • A volte, nonostante abbiamo costante rapporto con i nostri figli, alcuni comportamenti possono non balzare subito alla nostra attenzione.
    Ad esempio possiamo notare comportamenti oppositivi e aggressivi nei nostri confronti, nei confronti di altre figure familiari o di riferimento:
  • Altre volte possono verificarsi lamentele somatiche, come dolore addominale ricorrente e mal di testa, nausea, enuresi, encopresi;
  • Possono instillarsi abitudini come mangiarsi le unghie, succhiarsi il pollice;
  • Possono subentrare difficoltà legate al momento di addormentarsi e al momento dei pasti;

Purtroppo la società moderna non aiuta i nostri figli e il periodo sanitario vissuto negli ultimi 2 anni ha consegnato ulteriori difficoltà nello sviluppo e visto un incremento importante.

In Italia, il Recente Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sulla promozione della salute mentale infantile in tempo di covid-19 (ISS, 2020) ha raccolto le evidenze scientifiche sul tema  e si evince chiaramente l’esistenza di un rischio per la salute fisica e mentale per alcune fasce di popolazione, tra cui bambini e adolescenti (non necessariamente affetti da pre-esistenti difficoltà adattive), dovuti a fattori stressogeni quali l’isolamento in ambiente domestico, la chiusura prolungata della scuola, la mancanza di contatti fisici tra pari.

Dall’analisi dei dati preliminari relativi alle famiglie italiane con figli minori di 18 anni a carico (3.251 questionari), pubblicati a giugno 2020, è emerso che:

  • Nel 65% e nel 71% dei bambini con età rispettivamente minore o maggiore di 6 anni sono insorte problematiche comportamentali e sintomi di regressione;
  • Nei bambini al di sotto dei 6 anni i disturbi più frequenti sono stati l’aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno e disturbi d’ansia (inquietudine, ansia da separazione);
  • nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni i disturbi più frequenti hanno interessato la “componente somatica” (disturbi d’ansia e somatoformi come la sensazione di mancanza d’aria) e i disturbi del sonno (difficoltà di addormentamento, difficoltà di risveglio per iniziare le lezioni per via telematica a casa).

Lo Psicologo Psicoterapeuta è il professionista in grado di sviluppare con impegno, competenza, alta professionalità un percorso utile alla risoluzione di uno o più atteggiamenti che possono rivelarsi dannosi. E se, in qualità di genitore, hai notato una o più problematiche sopra indicate, è importante tu possa compiere un passo ulteriore di amore per lo sviluppo di tuo figlio.

“Se ti va, possiamo seguire un percorso insieme”

Verificherò con entrambi i genitori la possibilità di un vostro coinvolgimento attivo. Concorderemo e verificheremo incontri periodici per attuare programmi educativi da mettere in pratica in famiglia per l’acquisizione di abilità e strategie educative efficaci.

È un percorso speciale e d’amore per la crescita di tuo figlio.

Se senti di voler approfondire con me, ti invito a compilare il form qui di seguito: ti contatterò personalmente per una chiacchierata informale.

A presto,

Dott.ssa Angela Mastrandrea

“Se ti va, possiamo seguire un percorso insieme”

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